Traumi, incidenti, lutti o separazioni, gravi malattie, traumi perinatali e situazioni di forte stress possono causare una perdita di parti della nostra Anima.

I frammenti che si allontanano dal corpo fisico si rifugiano in un luogo senza tempo, lasciandoci con la spiacevole sensazione di un vuoto interno, causandoci perdite occasionali di memoria e perdita di vitalità, dipendenze da cibo droghe o alcool. Per alcuni avvenimenti queste parti d’anima ritornano ad integrarsi, in modo spontaneo dopo diverso tempo.

Le persone in stato di coma, invece, hanno perso tutta la loro Anima, ma anche in questo caso è possibile ricongiungerla al corpo fisico tornando ad essere un’unità.

Purtroppo nell’attuale società si tende a dare più importanza alle malattie del corpo dimenticando che in realtà noi siamo fatti anche di altro e che quando la malattia si manifesta a livello fisico vuol dire che si trova già ad uno stadio avanzato.

Se prima andiamo a curare la parte spirituale di noi, andiamo anche a velocizzare la guarigione fisica.

Prima di procedere al recupero dell’Anima, serve trovare i propri talenti o doni che servono per tenerci in uno stato di luce e positività. Il recupero avviene utilizzando il Viaggio Sciamanico con il ritmo ripetitivo del tamburo o dei sonagli per facilitare la connessione con lo Spirito Alleato che aiuta a rintracciare i frammenti dell’anima. Una volta recuperati i vari frammenti, questi verranno “soffiati” nel corpo fisico con un delicato contatto fisico.

Durante il Viaggio si riceve anche un atto psicomagico da fare in seguito per onorare le parti recuperate. La stabilizzazione e l’integrazione sono fondamentali in questo lavoro e impedisce alle parti recuperate di lasciarci di nuovo, quindi bisogna impegnarsi a mantenere fede alla risposta data alla domanda “Adesso cosa ne voglio fare di questo recupero?”

Dopo il recupero dell’Anima inizia un processo di guarigione nel quale si acquisiscono le capacità e le energie perdute e si ha la consapevolezza di una vita più completa. Prima di arrivare a questo risultato potrebbero però emergere stati di disagio, memorie di traumi passati o la sensazione di essere attivo oltre misura, suscettibile o al contrario apatico. É tutto normale perché l’assestamento energetico, il ritorno di consapevolezza e resilienza si scaricano sul sistema nervoso.

Di certo, il recupero va sempre festeggiato con gli altri!